Tono CTCSS per radio Vintage

Tono CTCSS per radio Vintage

Giugno 1, 2023 4 Di Ciro De Biase
Livello di difficoltà    

L’idea di dedicare un generatore di tono sub-audio alle radio più anziane, adattabile senza sventrare la “originalità” e rendendole al tempo compatibili con i nuovi sistemi ponti radio, echo-link e provider vari che utilizzano quanto meno un tono di accesso per evitare fastidi o accessi non desiderati, è nata dalla continua richiesta di qualche lettore che mi spronava ad adattare altri progetti da me ideati, su apparecchi vetusti tipo, IC-290 / TS-700 / TS-770 / TS-780 / IC-25 / tr7880 / IC240 ecc… .

Ne posso elencare tanti, che risalgono a periodo precedente all’avvento dei toni ctcss, molti corredati di generatore di nota a 1750HZ oramai non più utilizzata. Il progetto prevede per la impostazione della frequenza del tono un dip switch a 6 contatti. La figura in basso ne mostra un prototipo

Vista della scheda descritta, lato componenti

Il dip-switch

L’uso del dip a 6 contatti è scaturito dal fatto che ci troviamo comunque di fronte ad un apparecchio ove la casa madre non ha previsto la gestione di un eventuale scheda simile, dal punto di vista hardware che logico, quindi il tono lo impostiamo singolarmente agendo sulla fila di dip rispettando una tabella che publicherò a fine articolo. Potevo utilizzare un oscillatore magari composto da ampli. operazionali ma sarebbe stata operazione scomoda per la taratura e il cambio frequenza, utilizzando l’approcio digitale con 6 bit ho ottenuto tutti 38 valori di tono più qualche valore fuori standard che possibile utilizzare magari su un link punto punto per evitare ingressi estranei. Sulla schedina è presente un trimmer per regolare l’ampiezza della nota subaudio in maniera tale da adattarla a qualsiasi radio.

Scheda CTCSS vista dal lato saldature

Elenco componenti

Vr1 = Trimmer 10 k

R2-R3-R4-R5 = 10k

R6 = 100K

C1 = C7 = 1 uF elettrolitico

C2 = C3 = C5 = 0,47 uF Poliestere

C6 = C8 = 22 pF

C9 = 1 uF poliestere

IC1 = PIC programmata

IC2 = LM78L05

S1 = Dip-Switch 6 contatti

D1 = D2 = 1N4148

Xtal1 = Quarzo 4,000 Mhz

Realizzazione pratica

La fase di istallazione è semplice, basta individuare meccanicamente un posto ove fissare il circuito tramite anche solo una torretta con viti oppure torrette in plastica adesive. I collegamenti da fare sono quattro, la foto in basso mostra il pcb con i dettagli.

Immagine del pcb, lato componenti

Come si può notare dalla foto (in alto) lato componenti, i quattro fili sono serigrafati :

  • +Vcc da collegare ad un punto di alimentazione da 8 a 18v
  • Ptt da collegare direttamente al pin ptt sul connettore del microfono
  • Tone da connettere allo stadio dopo al pre. microfonico ( da individuare a seconda del tipo di radio)
  • Gnd Connettere a massa

Individuare massa, punto di alimentazione e ptt non è complicato, avere lo schema alla mano ci consente di effettuare un lavoro molto più pulito. La linea “Tone” è corretto collegarla alla uscita dello stadio clipper, che in tutti i tramettitori FM segue il preamplificatore microfonico, e la sua uscita e connessa ai varicap del vco oppure quarzi a seconda del modello e tipo di radio.

In effetti ogni radio nella sua sezione TX è composta da un promo stadio preamplificatore microfonico, che eleva il segnale proveniente dal microfono, di seguito c’è uno stadio denominato Clipper oppure limitatore che delimita la Deviazione (quantità di audio in TX in FM) che deve rispettare i +/-5 Khz massimo essendo una emissione FM banda stretta ( NBFM ) . Subito dopo questo stadio andiamo a collegare la scheda, in genere è presente un trimmer che dosa la deviazione massima, basta collegare interponedo una resistenza da 1 Kohm sul cursore di questo trimmer e dosare il livello tel tono a circa 400Hz di deviazione (in assenza di audio microfono). Oppure per chi non e in possesso di strumentazione adeguata, basta collegare il tutto e regolare l’ampiezza del tono partendo dal valore minimo, fino a che non aggancia un ponte conosciuto della sua zona. Per inserire e sconnettere il tono basta interporre un interruttore sulla linea di alimentazione +Vcc, oppure in serie alla linea Tone, sarà cura del istallatore magari utilizzare soluzione più conveniente.

Per il montaggio conviene saldare prima il chip smd con molta pazienza e mano ferma, seguito da resistenze e condensatori nonché Dip-switch e connettore Sip per poi saldare i fili di collegamento necessariamente lunghi in base alla soluzione adottata.

Come ottenere questa scheda

La scheda la rendo disponibile in versione, già montata e testata, oppure in versione kit ove spedisco il pcb con tutti i componenti necessari, compresi Dip-switch e connettore Sip . Questa versione ultima è destinata a chi ha passione per il vetusto concetto di autocostruttore.

Per info contattare l’autore dell’articolo all’indirizzo iw8ezu@gmail.com

Conclusioni

La scheda descritta è disponibile contattando l’autore della stessa all’indirizzo iw8ezu@gmail.com

Considerata la semplicità di montaggio di essa, nonchè istallazione, come già descritto specificare in che versione si desidera, già montata e pronta all’uso uppure in versione KIT .

Con questo progetto credo di aver colmato le esigenze di tanti OM costretti a mettere in letargo qualche apparecchio, a causa di questa mancanza.