Un remake dell’LX1035: Alimentatore duale di Nuova Elettronica

Un remake dell’LX1035: Alimentatore duale di Nuova Elettronica

Gennaio 26, 2021 5 Di Giovanni Iacono IZ8XJJ
Livello di difficoltà    

Una sera di novembre, sfogliando i vari volumi di “Nuova Elettronica“ in mio possesso, mi soffermo sul progetto dell’alimentatore duale LX1035. Leggendo le caratteristiche, pensai che sarebbe stato utile, per il mio laboratorio che sto allestendo, un dispositivo che erogasse una tensione positiva ed una negativa perchè non deve mancare; mi stampai immediatamente le pagine dedicate ed il giorno seguente, durante una delle mie visite al buon Ciro IW8EZU, gli ho mostrato la mia intenzione a realizzare il progetto e, come sempre, é stato disponibile e di buoni consigli. Secondo lui, era sprecato realizzare 2 PCB, infatti anche con l’ausilio del software EAGLE è stato migliorato il vecchio progetto, prevedendo un solo PCB cablato sul retro del dissipatore, allo schema originale è stata separata la “terra” dalla “massa” come da me richiesto, in caso di necessità si unisce con un ponticello sui capicorda esterni, e così gli chiedo che il PCB sia personalizzato con il mio nominativo radioamatoriale inciso. A fine seduta mi regala anche i 2 voltometri analogici di vecchia giacenza e mai utilizzati ed un robusto trasformatore con uscita a 28+28 V.

Schema Elettrico

Schema Elettrico: Alimentatore Duale (remake dell’LX1035 NE)

Elenco dei Componenti

C1 4700uF
C2 4700uF
C3 100nF
C4 100nF
C5 10 uF
C6 10 uF
C7 33uF
C8 33uF
C9 100nF
C10 100nF
C11 220uF
C12 220uF

D1 15KEXX
D2 15KEXX
D3 15KEXX
D4 15KEXX
D5 1N4004
D6 1N4004
D8 1N4004
F1 SHK20L
F2 SHK20L
IC1 LM317TS
IC2 LM337TS
Q1 TIP34
Q2 TIP33
R1 4,7 ohm 1w
R2 4,7 ohm 1w
R3 5,6k
R4 5,6k
R5 4,7k
R6 4,7k
R7 150 ohm
R9 120 ohm
R10 390 ohm
R11 500 ohm
SV1 S03P
X1 AK500/3-H
X2 AK500/3-H

Immediatamente mi metto alla ricerca per i materiali e componenti necessari (quasi tutti di recupero) per la realizzazione pratica. Per il case opto di utilizzare un robusto contenitore di un vecchio strumento della TES ormai rottamato, mi armo di carta abrasiva, di isolante e vernice spay, ed eccolo rinato (guarda la foto in calce all’articolo, ndr); inoltre, per il pannello anteriore utilizzo uno spezzone di alluminio composito DBond, un nuovo prodotto con una struttura di tipo sandwich Alluminio-Pexiglass, provvedendo munito di fresa e punte alla foratura, poi con un pennino di china ed un normografo alla serigrafia, poi dopo una passatina di vernice trasparente per proteggere le scritte ed il gioco è fatto!

Un trancio di dissipatore vergine mi viene donato da un altro amico OM, provvedendo personalmente alla foratura e alla filettatura. Il circuito stampato verrà inciso da Ciro con il suo CNC, immediatamente provvedo alla cablatura dei componenti sul PCB che è risulatata priva di difficoltà, avendo delle piste abbastanza larghe e lavorabili anche con una punta normale.

La piastra PCB lato componenti progettata con Eagle
La piastra PCB realizzata con la CNC lato rame
La piasta PCB montata con tutti i componenti

Al progetto originale il mio alimentatore oltre ai 2 voltometri analogici verrà dotato per un’accurata regolazione delle tensioni in uscita anche di un potenziometro di tipo multigiri e manopola con demoltiplica e numeratore. Una volta assemblato il tutto e tarato il trimmer per il bilanciamento delle tensioni l’alimentatore è risultato perfettamente funzionante alle misurazioni, erogando le 2 tensioni da un minimo di 1,2 V. ad un massimo di 27 V. e sommandole si arriva alla cospicua tensione di 54 V.

La misura dei due rami dell’uscita dell’alimentatore

Sarà che amo i lavori manuali, ma vi assicuro che lavorare a questo progetto è stata una vera goduria, arricchendo il mio laboratorio di uno stumento di pregio e di un pezzo unico.

Vi lascio i file di Eagle da scaricare e alcune foto della lavorazione al progetto.

Cordiali 73’s

Il case riutilizzato prima della finitura
La piastra PCB montata e installata sul pannello posteriore
Vista frontale dell’Alimentatore già assemblato
Il dissipatore utilizzato per il raffreddamento dei finali di potenza
Vista interna dell’alimentatore già assemblato